I pressacavi sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni, tipologie e materiali. La tipologia più comune è il pressacavo tradizionale, utilizzato per garantire una chiusura ermetica dei cavi che entrano, ad esempio, nelle scatole di derivazione. Una tipologia meno nota di pressacavo è il raccordo a gomito. Scopri tutto quello che c’è da sapere sui raccordi a gomito qui sotto.
Cosa sono i raccordi a gomito?
I raccordi a gomito vengono utilizzati quando è necessario un angolo di 90° per collegare un cavo a una scatola di derivazione o a un altro tipo di installazione elettrica. Questi raccordi presentano un angolo retto di 90°. Il raccordo a gomito si collega alla scatola di derivazione tramite la filettatura. Successivamente, un pressacavo tradizionale viene collegato al raccordo a gomito.
Caratteristiche dei raccordi a gomito
I raccordi a gomito sono disponibili in due materiali: poliammide ed ottone.
I raccordi a gomito in plastica sono realizzati in poliammide PA6 GF25, di colore grigio chiaro. Offrono un grado di protezione IP68, resistono a temperature che vanno da -20 °C a +100 °C e sono disponibili con filettatura metrica e con filettatura PG.
I raccordi a gomito in ottone (CuZn39Pb3) sono di colore argento. Anche questi raccordi offrono un grado di protezione IP68 e resistono a temperature che vanno da -20 °C a +100 °C. I raccordi in ottone sono disponibili solo con filettatura metrica.
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